Tutto fermo a causa di un semaforo che crea un senso unico alternato: sarà così ancora fino a domani. Code di ore e traffico impazzito in Val Seriana, con gli utenti che, fermi in lunghi serpentoni, ribollono e protestano via social. Un problema nato lunedì per il nuovo cantiere per la posa di un ponte della pista ciclabile tra i territori di Cene e Fiorano al Serio, che interesseranno anche la carreggiata della statale. Il semaforo che ha fatto impazzire il traffico è stato tolto nel primo pomeriggio di oggi dopo che in una notte di lavori il vecchio ponte è stato sostituito con quello nuovo, e la statale è stata riaperta. Per potere svolgere i lavori era stato necessario mettere un semaforo per regolare un senso unico alternato dalle 6 alle 21 che, con tre minuti a senso di marcia, ha creato lunghissime code. La situazione peggiorava ulteriormente dopo le 21, quando la strada era stata chiusa e il traffico deviato a Gazzaniga per chi è diretto a Clusone, e alla rotonda di Vertova e allo svincolo con la Val Gandino per chi veniva dall’Alta Valle. Le difficoltà di questi giorni sono state l’ultima goccia per gli abitanti della valle. Duro intervento del sindaco di Castione Angelo Migliorati: «È assolutamente insostenibile la viabilità della Valle Seriana, con continue chilometriche code che ormai si ripetono quotidianamente. Il Presidente della Comunità Montana Valle Seriana Giampiero Calegari ancora a luglio scriveva ad ANAS per sollecitate interventi e non ultimo il Consigliere Regionale Michele Schiavi sollecitava la risoluzione del problema della valletta di Casnigo. Ma evidentemente non basta. La Valle Seriana è uno dei Distretti economici più importanti d’Italia e per reggere ha bisogno di una viabilità adeguata. In Valle abbiamo un Assessore Regionale Paolo Franco, un Sottosegretario Regionale Lara Magoni e una nutrita squadra di Consiglieri Regionali, Roberto Anelli, Jacopo Scandella e Michele Schiavi, che conoscono perfettamente la situazione, dovendosi recare quotidianamente a Milano. Penso sia ora di coordinarci tutti, unitamente ai parlamentari bergamaschi, per organizzare una forte protesta verso Anas ed il Ministero dei Trasporti, al fine ottenere quanto ci è dovuto: una viabilità decente». Molte delle proteste degli automobilisti in coda si riversano sulla pagina Facebook Viabilità in Val Seriana, che ha 21.400 membri. Il gestore della pagina Martino ha scritto direttamente all’Anas: «Di questi giorni l’ennesimo proroga per la sostituzione del cavalcavia di Fiorano danneggiato nel 2021 (DAL 2021!!!!) e oggi istituzione di un senso unico alternato, senza preavviso, in uno dei punti più nevralgici della valle per la posa di un ponte ciclopedonale (a fine novembre UTILISSIMO!!!). La chiusura è all’altezza del cavalcavia (che avete dovuto chiudere sabato in entrambi i sensi di marcia) ed ha paralizzato l’intera valle. Come è possibile lavorare in questo modo? Come potete calpestare i diritti dei cittadini ad andare a lavoro? Come potete non rendervi conto di quanto sia assurdo chiudere una valle per posare (a novembre ripeto) un ponte ciclabile che è chiuso da anni? Siamo davvero stufi! Sul gruppo in molti inneggiano al blocco stradale e alla protesta eclatante… ho sempre gettato acqua sul fuoco ma la tentazione di cedere è fortissima».

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