Un viaggio di quasi 900 chilometri da Lissone fino a Battipaglia, in provincia di Salerno, è stato compiuto da un uomo di 28 anni per raggiungere la sua ex compagna di 46 anni e il figlio di 14 anni, dopo aver inviato dei messaggi minacciosi. I carabinieri di Battipaglia sono intervenuti e lo hanno arrestato dopo aver ricevuto la segnalazione dell’allarme da parte dell’ex coniuge e della ex suocera. La donna si era trasferita in provincia di Salerno per sfuggire alla situazione delicata che stava vivendo con l’uomo, che aveva già precedenti per maltrattamenti. Grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, l’uomo è stato fermato appena sceso dal treno a Battipaglia e la pistola che aveva mostrato nella foto si è rivelata essere un giocattolo. Il pubblico ministero ha chiesto la convalida dell’arresto in carcere. Questo episodio evidenzia ancora una volta la necessità di combattere la violenza sulle donne, un fenomeno preoccupante che richiede interventi mirati. Nel 2022, ben 41 donne si sono rivolte allo sportello antiviolenza di via Como a Lissone per chiedere aiuto e supporto. A partire dal prossimo anno, lo sportello sarà trasformato in un Centro antiviolenza per offrire un sostegno ancora più efficace alle donne vittime di violenza.

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