Aumento degli incassi per il parcheggio dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo. Nel corso del 2023, l’incasso del parcheggio dell’ospedale Sant’Anna di San Fermo è cresciuto rispetto all’anno precedente. Gli accessi dei visitatori, gli abbonamenti e la quota pagata dai dipendenti dell’ospedale e di Manutencoop dovrebbero portare nelle casse del Comune di San Fermo un totale di 750mila euro, registrando un aumento degli incassi di oltre il 20% rispetto al 2022, quando furono di 620mila euro.
Gli anni precedenti sono stati pesantemente condizionati dalla pandemia di Covid-19, con un incasso di circa 400mila euro nel 2020 (-60% rispetto ai 975mila del 2019) e 244mila euro nel 2021. Quest’anno, le casse del Comune di San Fermo si chiudono con un sospiro di sollievo più ampio, poiché gestisce e incassa gli introiti per i 1.459 posti auto nei due parcheggi, il multipiano nella struttura dell’ospedale e il bipiano dall’altra parte di via Ravona, la via dell’ospedale. L’aumento degli incassi è interamente dovuto all’aumento degli accessi, poiché le tariffe sono rimaste ferme dal 2011: 1,50 euro per la prima ora, 1,50 euro per la seconda, 1 euro per la terza e nessun pagamento per le ore successive, quindi l’importo massimo che si può spendere è di 4 euro al giorno. I residenti di San Fermo non pagano alcuna tariffa. Quest’anno è stato introdotto nel multipiano anche un varco Telepass.
Il Comune di San Fermo gestisce i parcheggi del nuovo ospedale dal 2003, quando Regione Lombardia, Provincia di Como, Ospedale Sant’Anna e i Comuni di Como, Montano Lucino e San Fermo hanno sottoscritto l’accordo sulla nuova struttura, che comprendeva anche gli introiti dei parcheggi. Questo accordo è stato oggetto di critiche, soprattutto da coloro che preferirebbero che gli introiti venissero reinvestiti nell’ospedale. Il nuovo Sant’Anna è stato inaugurato nell’ottobre 2010: quattro mesi prima, nel giugno dello stesso anno, si decise che gli incassi del parcheggio sarebbero stati incassati dall’Azienda Ospedaliera, che avrebbe gestito direttamente i posteggi, riconoscendo però un canone annuo di 650mila euro al Comune di San Fermo, di cui 100mila euro sarebbero stati destinati all’ospedale. Pertanto, a San Fermo sarebbero andati 550mila euro all’anno, una cifra fissa. Tuttavia, il 23 luglio 2010, l’avvocatura della Regione ha espresso un parere contrario su questa intesa, ritenendo troppo oneroso il canone da corrispondere al Comune. Così tutto è rimasto nelle mani – e nelle tasche – di San Fermo, che in questi 12 anni ha incassato oltre 10 milioni di euro.