Quando i dipendenti di Stmicroelectronics sono tornati alle loro auto dopo il turno di notte, hanno avuto una brutta sorpresa: le loro auto erano state smontate dai ladri. Volanti, plance e navigatori erano spariti, lasciando solo pezzi di automobili. Questa incredibile avventura è capitata a tre dipendenti della sede di Agrate Brianza, che si sono trovati non solo con un danno ingente, ma anche senza la possibilità di ottenere un risarcimento, poiché l’azienda e le compagnie assicurative si stanno scambiando la responsabilità.

Uno dei dipendenti ha raccontato che lunedì sera della scorsa settimana si è recato al lavoro per il turno di notte e ha parcheggiato la sua BMW nel posteggio interno multipiano dell’azienda. Al termine del turno, quando ha aperto la portiera dell’auto, ha scoperto con amarezza che il volante, il navigatore e la plancia erano spariti, smontati con precisione. Mancavano anche alcuni oggetti personali. Poco dopo, altri due colleghi hanno scoperto di aver subito la stessa sorte.

La BMW di un collega aveva subito lo stesso destino, mentre alla Mercedes di un altro mancava solo il volante. I dipendenti hanno chiamato i carabinieri e hanno sporto denuncia. Hanno anche riferito di aver notato alcuni individui aggirarsi intorno al parcheggio prima di parcheggiare le auto. Non avrebbero mai pensato che sarebbero stati vittime di un blitz del genere, soprattutto considerando che si è verificato in un’area recintata dell’azienda.

Oltre al danno, i dipendenti devono fare i conti con la beffa di non poter ottenere alcun risarcimento. Secondo quanto riferito dalle vittime dei furti, nessuno risponderà di quanto accaduto poiché all’ingresso del parcheggio c’è un cartello che indica che il parcheggio è incustodito. Le compagnie assicurative non rispondono nemmeno, poiché il furto e il danneggiamento sono avvenuti in un parcheggio privato e recintato. È una doppia beffa per i dipendenti, che hanno anche scoperto che altri furti erano avvenuti in passato nello stesso parcheggio, con un collega che aveva trovato la sua auto senza ruote.

I dipendenti hanno fatto appello ai sindacati per cercare di ottenere un riconoscimento del danno subito. Ritengono assurdo che chi va al lavoro debba tornare a casa senza auto e sperano che si faccia qualcosa per il futuro, come dotare il parcheggio di un servizio di sorveglianza.

Le risposte dei sindacati Uilm e Usb non si sono fatte attendere. Le due sigle sindacali hanno diffuso un comunicato congiunto in cui chiedono un incontro con la direzione aziendale e il responsabile della sicurezza per discutere dell’accaduto e delle misure che l’azienda intende adottare per rimediare. Le RSU Usb e Uilm ritengono grave quanto accaduto e affermano che sembra che l’azienda sia diventata una terra di nessuno, dove si possono commettere furti e manipolare le elezioni della RSU. Chiedono che vengano prese misure per evitare che episodi simili si ripetano e che i lavoratori vengano rispettati e rassicurati.

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