I nuovi tornelli anti-salto introdotti al capolinea della M3 a San Donato Milanese sono stati accolti positivamente dal sindaco di Milano, Beppe Sala. Questi nuovi strumenti rafforzano l’impegno dell’azienda dei trasporti milanesi nel contrasto all’evasione tariffaria, che è scesa al 2,6%. Inoltre, l’azienda ha aumentato il numero di controllori, che ora sono 150.

I tornelli anti-salto di Atm sono stati attivati di recente nella fermata metropolitana di San Donato Milanese. Questi dispositivi sono progettati per impedire l’accesso alla metropolitana senza pagare il biglietto. Sono dotati di due porte scorrevoli alte 2 metri e 30 e di un sensore che rileva l’attraversamento simultaneo di due persone.

Il sindaco Sala ha commentato l’iniziativa dell’azienda dei trasporti milanesi attraverso una serie di storie pubblicate sul suo profilo Instagram. Ha sottolineato che i nuovi tornelli anti-salto sono solo il primo passo di un piano più ampio. Prossimamente, saranno attivati anche nelle stazioni Duomo, Centrale e Rogoredo della linea 3, Duomo e Cadorna della linea 1 e Cadorna della linea 2. Entro la fine del 2024, saranno installati in totale 172 tornelli anti evasione tariffaria.

Questa iniziativa è un importante passo avanti nella lotta all’evasione tariffaria. Grazie ai nuovi dispositivi e all’aumento del numero di controllori, si potrà garantire un maggiore rispetto delle regole e un miglior servizio per i cittadini. Il sindaco Sala ha sottolineato l’importanza di queste misure per garantire un sistema di trasporto pubblico più equo ed efficiente per tutti i milanesi.

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