La donna, una bresciana di 29 anni, si trova attualmente in carcere a Verziano per scontare una condanna a 16 anni per l’omicidio di un pusher. Tuttavia, di recente, ha infranto le regole tornando ubriaca in carcere dopo una serata di festa. A seguito di questo comportamento, il tribunale di Sorveglianza di Brescia ha deciso di sospendere i permessi di lavoro all’esterno del carcere. La donna, infatti, aveva ottenuto la possibilità di lavorare come cameriera in un ristorante durante il giorno. Ora, però, le è stato aperto un procedimento disciplinare e sarà isolata per alcuni giorni. Questo episodio ha portato alla revoca dei permessi di lavoro e ha messo in discussione la condotta della donna durante la sua permanenza in carcere. È importante sottolineare che la sua condanna è stata emessa a seguito dell’uccisione violenta del pusher, avvenuta con 81 coltellate, a causa di un debito di mille euro. Nonostante tutto, la donna dovrà affrontare le conseguenze del suo comportamento e dovrà riflettere sulle sue azioni.

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