L’incidentalità stradale nelle strade della Lombardia è un problema che viene nuovamente evidenziato dalle recenti condizioni meteorologiche avverse e dalla drammatica cronaca degli ultimi tempi. Il nuovo codice della strada prevede, tra le altre cose, un aumento delle sanzioni per l’uso del cellulare alla guida e per chi guida sotto l’effetto dell’alcol.

La Lombardia, nel 2022, ha registrato 28.786 incidenti stradali, diventando così la regione con il più alto numero di incidenti in Italia. Tuttavia, se si considera il dato in rapporto alla popolazione, la regione si posiziona al settimo posto con 288,5 incidenti ogni 100.000 abitanti.

Nel contesto della provincia di Como, si registra una media di 228,7 incidenti ogni 100.000 abitanti, leggermente inferiore alla media lombarda. Milano si posiziona al primo posto sia per numero di incidenti (12.613) che in rapporto alla popolazione (390,7 incidenti ogni 100.000 abitanti). Seguono Cremona (280,2), Pavia (257,5), Varese (249,8), Monza Brianza (248,6), Mantova (245,5), Bergamo (244,1), Como (228,8), Brescia (225,9), Lecco (224,2), Sondrio (213,1) e Lodi (177,5).

Secondo uno studio del Centro Studi di AutoScout24, se da un lato il codice della strada viene valutato positivamente in termini di sicurezza da quasi il 60% degli utenti, dall’altro c’è ancora un problema culturale. Il 14% del campione giustifica l’uso dell’alcol alla guida in alcune occasioni, mentre il 12% utilizza il cellulare senza auricolare o vivavoce in caso di telefonate urgenti. Nonostante ciò, negli ultimi anni c’è stata una crescente consapevolezza di questi comportamenti, considerati tra i più gravi.

Gli utenti ritengono che per ridurre gli incidenti non sia sufficiente lavorare solo sui comportamenti errati, ma sia fondamentale migliorare lo stato delle strade, che viene giudicato negativamente da oltre la metà degli intervistati. A causa delle cattive condizioni stradali, oltre un quarto dei partecipanti ha causato o subito almeno un incidente, anche di lieve entità, nella propria vita.

Cosa preoccupa maggiormente gli utenti quando sono alla guida? Sono gli altri conducenti (73%) e i pedoni (38%), ovvero tutto ciò che può comportare distrazioni da parte di altre persone. Anche la presenza di buche rappresenta una grande fonte di preoccupazione, segnalata da oltre la metà dei partecipanti. Per chi utilizza regolarmente la bicicletta, aumenta la paura per i mezzi pesanti (38%, rispetto a una media del 15%). Al contrario, solo il 3% ritiene che superare i limiti di velocità sia pericoloso, e infatti ben sette utenti su dieci ammettono di superare a volte o spesso i limiti imposti in ambito urbano o extraurbano.

Analizzando le cause degli incidenti, emerge che la distrazione alla guida è stata la causa principale (64%), seguita dalla mancata osservanza della segnaletica o delle norme di circolazione (18%).

Considerando il 2022, anno in cui sono disponibili i dati a livello regionale dell’Istat, la Lombardia si posiziona al primo posto per numero di incidenti (28.786), seguita dal Lazio (20.275) e dall’Emilia Romagna (16.679). Tuttavia, se si considera la popolazione residente, la situazione cambia radicalmente: al primo posto si trova la Liguria con 521,5 incidenti ogni 100.000 abitanti, un dato nettamente superiore alla media nazionale (281,2). Seguono la Toscana (412,6 incidenti ogni 100.000 abitanti), l’Emilia Romagna (375,9) e il Lazio (354,4). Le regioni più virtuose sono il Molise (152,1) e la Calabria (154,2).

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