Due coniugi di Germignaga sono stati truffati mentre cercavano aiuto per ottenere un mutuo per l’acquisto di una nuova casa. L’uomo che si era presentato loro come agente immobiliare di una società svizzera si è rivelato un truffatore e è stato condannato per questo dal Tribunale di Varese.
Dopo aver guadagnato la fiducia delle vittime, l’uomo ha iniziato a chiedere loro soldi per le procedure burocratiche, affermando di essersene occupato personalmente. Ha poi convinto la coppia a recarsi in banca a Luino per aprire un conto, ma qui hanno scoperto che non c’era nessuna pratica a loro nome per il mutuo. A quel punto, l’uomo ha minacciato le vittime dicendo che se non avessero pagato, avrebbe denunciato l’esistenza di documenti falsi a loro nome, tra cui un permesso di lavoro scaduto che lui avrebbe fatto passare per valido.
Durante il processo, alcune testimonianze delle vittime non hanno convinto il pubblico ministero, che ha chiesto l’assoluzione del truffatore. Tuttavia, i giudici lo hanno ritenuto colpevole e lo hanno condannato a 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 800 euro. L’accusa iniziale di tentata estorsione è stata cambiata in truffa.
La vicenda ha avuto gravi conseguenze per la coppia, che si è trovata senza casa, senza soldi e costretta a vivere in un camper insieme al figlio e ai due cani. Si spera che questa condanna possa portare loro un po’ di giustizia e che sia un monito per chiunque cerchi di truffare le persone in cerca di aiuto per le pratiche burocratiche.
