Il Comune di Legnano ha recentemente subito un’altra sconfitta legale riguardo al concorso di idee per ridisegnare piazza Mocchetti. Dopo che il Tar aveva annullato il bando del concorso, il Consiglio di Stato ha respinto l’appello proposto dal Comune contro questa decisione. La motivazione principale riguarda la mancata partecipazione dei proprietari della piazza nella fase iniziale del bando. Inoltre, il Consiglio di Stato ha sottolineato la mancanza di prove riguardo alla servitù di uso pubblico della piazza Mocchetti.

Precedentemente, il Tar lombardo aveva accolto il ricorso presentato dai condòmini, affermando che la piazza è di proprietà privata e che gli stessi proprietari non erano stati coinvolti nella fase iniziale del concorso. Questi stessi punti sono stati ribaditi dal Consiglio di Stato.

Questa sconfitta legale si aggiunge ad altre problematiche che la giunta comunale sta affrontando, come ad esempio la causa riguardante l’appalto della gestione del Teatro Tirinnanzi. Il Movimento dei Cittadini ha presentato un’interrogazione in merito, sottolineando il danno economico causato dalle spese del bando e dai costi legali dei due gradi di giudizio. Il consigliere Franco Brumana chiede al sindaco di riferire al consiglio comunale sulle spese sostenute e sui provvedimenti che verranno adottati per garantire la legittimità degli atti comunali e evitare futuri annullamenti. Chiede inoltre quali siano le intenzioni della giunta riguardo all’accertamento o alla costituzione della servitù di uso pubblico della piazza Mocchetti.

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