La polizia locale del Distretto Bassa orientale ha effettuato un controllo straordinario del territorio lunedì 30 gennaio, verificando 40 abitazioni e 120 persone nella palazzina del civico 2 di via Pradone, dove il 17 dicembre è avvenuto l’omicidio di Sajid Ahmad, un cittadino pachistano di 29 anni. L’obiettivo del controllo era individuare irregolarità edilizie, violazioni delle norme sull’immigrazione e il conferimento irregolare dei rifiuti. Numerose sanzioni sono state elevate per la mancata comunicazione di cessione di immobili e di ospitalità. Le palazzine di via Pradone sono principalmente abitate da stranieri impiegati nell’allevamento e nella logistica della zona orientale della Bassa.

Articolo precedenteL’imprenditore di Castione della Presolana: il processo per il fallimento delle sue aziende
Articolo successivoCattura di richiami vivi a Cenate Sopra: il traffico illegale che minaccia la fauna selvatica

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui