Due fratelli sono stati arrestati dai carabinieri dopo aver commesso due rapine nel giro di mezza giornata a Saronno. La prima rapina è avvenuta in un istituto scolastico nel centro città, durante le lezioni. Un uomo con il volto travisato ha cercato di forzare un ingresso, probabilmente alla ricerca di denaro o altro da rubare. È stato sorpreso da un dipendente della scuola che ha cercato di impedirgli la fuga. L’uomo ha estratto un coltello da cucina e ha tentato di colpire, ma fortunatamente senza successo. Successivamente, ha ingaggiato una colluttazione armato di un bastone. Nonostante sia riuscito a fuggire, i carabinieri sono intervenuti tempestivamente e lo hanno rintracciato. L’uomo è stato identificato mentre cercava di allontanarsi e si era già sbarazzato del coltello e degli indumenti che indossava durante l’intrusione nella scuola. Si tratta di un 32enne già noto alle forze dell’ordine per vari reati e è stato arrestato.

Nella stessa giornata, intorno alle 23:30, sono arrivate diverse chiamate al numero di emergenza 112 per un’aggressione avvenuta nel sottopasso pedonale della Stazione centrale di Saronno. Una donna di 34 anni, che stava tornando a casa dopo essere scesa dal treno, è stata aggredita alle spalle e colpita al volto e alla testa con una catena da un uomo. Dopo averla gettata a terra, l’uomo si è impossessato della sua borsa e ha cercato di fuggire. La fuga è stata interrotta dall’intervento di alcuni passanti e dai carabinieri. Durante l’identificazione è emerso che l’uomo, un 42enne già noto alle forze dell’ordine, era il fratello del soggetto arrestato nella stessa mattinata.

Questi due episodi di rapina hanno creato un grande allarme nella città di Saronno e dimostrano l’importanza dell’intervento tempestivo delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini. È fondamentale che situazioni simili vengano affrontate con fermezza e che i responsabili vengano arrestati e processati secondo la legge. Solo così si può garantire un ambiente sicuro per tutti.

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