Questa mattina, sabato 2 marzo 2024, la Polizia di Stato ha concluso una vasta operazione in diverse province del nord Italia. Le attività hanno coinvolto le province di Aosta, Bolzano, Como, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine, con l’obiettivo di contrastare la criminalità diffusa e l’immigrazione irregolare.

In provincia di Como, i controlli sono stati concentrati sul traffico verso il confine elvetico e sui flussi di clandestini in uscita verso la Svizzera. Grazie a queste attività, è stato possibile denunciare un individuo inottemperante al provvedimento di espulsione.

Le parole di Vincenzo Nicolì, direttore del servizio centrale operativo della Polizia di Stato, sottolineano l’importanza di queste operazioni e la determinazione delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità.

Le attività si sono estese anche ad altre province, come Aosta, Bolzano, Cuneo, Imperia, Gorizia, Torino, Trieste e Udine. In ognuna di queste aree sono stati effettuati controlli mirati presso stazioni ferroviarie, valichi di frontiera, e luoghi di aggregazione di stranieri irregolari.

I risultati delle operazioni sono stati significativi: 44 persone arrestate, 151 denunciate e oltre 12.000 identificate. Sono state sequestrate oltre 2000 dosi di droga e elevate circa 100 sanzioni amministrative.

Inoltre, la Polizia di frontiera ha intensificato i controlli ai confini con la Slovenia, arrestando 90 persone per favoreggiamento all’immigrazione clandestina e denunciando altre 362 per vari reati transfrontalieri.

Queste operazioni dimostrano l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità e l’immigrazione irregolare, proteggendo la sicurezza e l’ordine pubblico sul territorio nazionale.

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