Calcio

Il 13 marzo 2024, alle 06:00, si sono svolte perquisizioni a Casa Milan: quattro indagati, tra cui l’Amministratore Delegato Furlani e l’ex Gazidis, sono stati messi nel mirino per il passaggio da Elliott a Cardinale. Secondo la procura, ci sono dubbi sulla reale proprietà del club. L’ipotesi di reato è l’ostacolo all’attività di vigilanza della Figc.

Secondo l’inchiesta, il Milan potrebbe essere rimasto sotto il controllo del fondo statunitense Elliott e non appartenere realmente al fondo Redbird di Cardinale. L’attuale AD del club, Giorgio Furlani, e il suo predecessore Ivan Gazidis sono tra gli indagati.

Le perquisizioni si sono svolte negli uffici di Casa Milan, ma la procura sostiene che il club è estraneo alla questione. La Figc è l’organo di vigilanza che verifica i requisiti di onorabilità e solidità finanziaria dei proprietari delle squadre di calcio.

Gli inquirenti ipotizzano che il fondo Elliott conservi il controllo del Milan, nonostante la rappresentazione della cessione della proprietà al fondo Redbird. L’inchiesta coinvolge anche amministratori di società legate al club.

Il fondo Elliott ha smentito di avere ancora partecipazioni azionarie nel Milan, dichiarando che l’accusa di essere ancora il vecchio proprietario è falsa. La vicenda resta al centro dell’attenzione, con la procura che continua a indagare sulla reale titolarità delle azioni del club rossonero.

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