ROZZANO – Un’operazione della polizia ha portato all’arresto di nove persone coinvolte in un giro di spaccio di cocaina a Rozzano. Secondo quanto emerso dalle indagini, il gruppo italo-albanese avrebbe venduto circa 25.000 dosi di cocaina in tre mesi, con un guadagno di quasi 310.000 euro. Le attività illecite sarebbero state gestite da un 32enne albanese, supportato da complici che si occupavano del confezionamento, della distribuzione e del ritiro del denaro proveniente dalla vendita della droga.

Le indagini sono partite dall’arresto di un giovane di diciassette anni avvenuto nel marzo 2021, ma è stato durante il periodo natalizio del 2021 che la polizia è riuscita a raccogliere prove concrete sulle attività del gruppo criminale. I traffici illeciti avvenivano con una cadenza di 400-500 dosi al giorno, e coinvolgevano diversi individui con ruoli ben definiti all’interno dell’organizzazione.

In particolare, un 32enne albanese era considerato il capo del gruppo, mentre un italiano pluripregiudicato di 56 anni si occupava del confezionamento della droga presso la propria abitazione. Altri complici si occupavano della distribuzione e del ritiro del denaro, tra cui un pregiudicato italo-albanese di 24 anni e un ragazzo romeno di 21 anni. Quest’ultimo aveva il compito di rifornire gli spacciatori al dettaglio e di gestire il denaro proveniente dalla vendita della cocaina.

In totale sono stati individuati almeno quattro spacciatori, di cui due sono stati arrestati in flagranza. Gli altri due complici, un marocchino di 31 anni e un italiano di 40 anni, sono stati posti ai domiciliari. L’operazione ha permesso di smantellare un’importante rete di spaccio di cocaina che operava nella zona di Rozzano, garantendo maggiore sicurezza e tranquillità alla comunità locale.

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