Una serata molto partecipata si è svolta ieri a Legnano, dove i soci del Rotary Club Castellanza si sono confrontati su temi delicati come le baby gang e la microcriminalità sul territorio. Tra gli ospiti presenti c’erano il maggiore Pietro Laghezza, comandante della Compagnia dei Carabinieri di Legnano, Anna Pavan, assessore alla sicurezza sociale e vicesindaco del Comune di Legnano, e Nuccia Berra, sindaco di Cerro Maggiore.

Durante l’incontro, il maggiore Laghezza ha spiegato che esistono tre tipologie di bande giovanili riconosciute e identificate: gruppi senza struttura dediti ad attività violente, gruppi che si ispirano a organizzazioni criminali italiane e gruppi che si ispirano a organizzazioni criminali di altri Paesi. In molti casi, queste bande utilizzano i social network per diffondere e reclutare nuovi membri, con l’obiettivo di controllare il territorio e commettere reati in modo sistematico.

Secondo il maggiore Laghezza, è fondamentale comprendere che dietro questo disagio giovanile si cela il deterioramento di un efficace modello educativo e la marginalizzazione di chi non si conforma ai modelli precostituiti. Per affrontare questo problema, è necessaria un’azione corale e congiunta che coinvolga non solo le forze dell’ordine, ma anche la scuola, la famiglia e la società nel suo complesso.

Le nuove normative, come il decreto Caivano, prevedono pene più severe per chi commette reati legati all’uso di armi e droga, divieti per i giovani responsabili di violenze e misure più rapide per l’incarcerazione dei minorenni. È importante anche il finanziamento di progetti e protocolli di supporto per contrastare il fenomeno delle baby gang e della microcriminalità.

In conclusione, è necessario agire preventivamente per evitare il degrado giovanile e garantire un futuro migliore alla società nel suo complesso. Come ha sottolineato il maggiore Laghezza, la buona educazione della gioventù è fondamentale per il benessere della società.

Articolo precedenteCittadino albanese arrestato a Legnano
Articolo successivoLonate Pozzolo: nuove misure per la sicurezza dei pedoni

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui