Nel corso dell’anno 2021, diversi individui di origine straniera, irregolari sul territorio italiano, sono stati coinvolti in attività criminali e sono stati condannati a pene detentive. Uno di questi casi riguarda un tunisino di 30 anni, arrestato per una rapina alla stazione ferroviaria di Desio ai danni di una donna. Dopo aver scontato parte della sua condanna, è stato trasferito al centro di permanenza per il rimpatrio di Milano, dove sarà espulso dall’Italia.
Allo stesso modo, un altro individuo di 26 anni, originario del Marocco, è stato coinvolto in reati legati allo spaccio di stupefacenti e aveva ricevuto diversi provvedimenti di espulsione che non erano stati eseguiti. Su decisione del tribunale di sorveglianza di Milano, è stato scortato direttamente in Marocco da personale della questura di Monza con un volo Air Maroc da Milano Malpensa.
Questi casi evidenziano la fermezza delle autorità italiane nel contrastare la criminalità e nel garantire il rispetto delle leggi sul territorio nazionale. È importante che chiunque commetta reati sul suolo italiano, indipendentemente dalla nazionalità, venga perseguito e punito secondo le leggi in vigore. Solo così si potrà garantire la sicurezza e il rispetto delle regole per tutti i cittadini, italiani e stranieri.