Il paese di Cazzago San Martino è stato scosso da un vile atto vandalico nella notte scorsa. La stele commemorativa per le vittime del Covid e per il dottor Gino Fasoli è stata strappata e danneggiata. Il dottor Fasoli, un ex medico di base in pensione che ha deciso di tornare in servizio durante i primi mesi della pandemia, è purtroppo deceduto a causa del virus pochi mesi dopo.
La comunità di Cazzago è stata profondamente indignata dal danneggiamento della stele. Sui social del paese si sono scatenati attacchi contro i responsabili di questo gesto ignobile, purtroppo ancora ignoti. Anche il sindaco Fabrizio Scuri e l’amministrazione comunale si sono espressi sulla questione con una nota ufficiale. Assicurano che la stele verrà ripristinata al più presto e che verranno installate telecamere di sorveglianza per evitare nuovi atti vandalici.
“Condanniamo fermamente questo atto di vandalismo. Non solo danneggia il nostro patrimonio, ma soprattutto va contro i valori di rispetto e civiltà che vogliamo promuovere nella nostra comunità”, si legge nel comunicato del Comune. “Chiediamo a chiunque abbia informazioni su questo episodio di collaborare con le autorità per individuare i responsabili. Rinnoviamo il nostro impegno per preservare la memoria e il rispetto per le persone che sono state importanti per la nostra comunità”.
Purtroppo, poche ore dopo, i vandali hanno colpito nuovamente, questa volta a Serle: la statua della Madonna nella frazione di Salvandine è stata distrutta a sassate. I carabinieri stanno già indagando sulla vicenda.