Nuova aggressione nel carcere di Pavia, polizia penitenziaria attaccata da detenuto dopo festeggiamenti del Ramadan

Ancora una volta si è verificato un episodio di violenza all’interno della Casa Circondariale di Pavia, dove alcuni detenuti hanno causato disordini dopo i festeggiamenti per la fine del Ramadan. Durante l’operazione di chiusura, il personale della Polizia Penitenziaria ha cercato di riportare l’ordine, ma uno dei detenuti ha aggredito un poliziotto, colpendolo al volto con una testata. Il poliziotto è stato poi portato al Pronto Soccorso e dimesso con una prognosi di 20 giorni.

Il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria (SAPPE) ha espresso solidarietà nei confronti del poliziotto colpito e ha chiesto interventi urgenti e strutturali per garantire la sicurezza del personale penitenziario. Il Segretario Generale del SAPPE, Donato Capece, ha sottolineato l’importanza di regole chiare, formazione e strumenti di difesa per il personale delle sezioni.

Inoltre, il SAPPE ha proposto l’espulsione dei detenuti stranieri e la riapertura degli Ospedali Psichiatrici Giudiziari per i detenuti con problemi psichiatrici. Si è anche discusso dell’importanza di dotare il personale di taser come strumento per prevenire aggressioni.

È necessario porre fine a questi episodi di violenza all’interno del carcere di Pavia e garantire la sicurezza del personale penitenziario che ogni giorno svolge un lavoro difficile e rischioso.

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