Caro Direttore,

“La bellezza salverà il mondo”. Questa celebre frase di Dostoevskij sembra essere completamente ignorata quando si tratta di potature brutali come quella subita dal Cedro di Campo di Marte. È davvero impressionante come, nonostante gli anni di esperienza nel campo, si possano ancora commettere scempi del genere nei confronti della natura.

Le conifere, come il Cedro, sono piante che meritano rispetto e cura. Tagliare i rami in modo selvaggio non solo le danneggia, ma contribuisce ad imbruttire l’ambiente circostante. Ci sono parchi dove si possono ammirare alberi secolari che regalano una pace interiore impagabile. Eppure, sembra che in questa città il verde venga trattato con disprezzo.

Sarebbe opportuno che coloro incaricati della manutenzione del verde fossero formati da esperti del settore, in modo da evitare danni irreparabili come quello subito dal Cedro. Allego una foto del Cedro dopo la potatura, ma avverto i deboli di cuore che potrebbe essere una visione sconvolgente.

Spero che questa mia lettera possa sensibilizzare chi di dovere e portare a un cambiamento positivo nella gestione del verde pubblico.

A presto e buona giornata,

Paolo Chiappa
Lodi

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