La notte scorsa, anche nei cieli di Voghera, è stata possibile ammirare un fenomeno straordinario: l’Aurora Boreale. Questo evento atmosferico ha interessato in modo eccezionale i cieli dell’Italia e di altre parti del globo terrestre dove di solito non si verifica. Le immagini dell’aurora scattate nella zona sud di Voghera sono state catturate intorno all’1.30 della notte scorsa da un lettore di nome Adriano Sarogni.
Secondo gli esperti di Astrospace.it, questo fenomeno è dovuto a una tempesta solare di livello 5G, il massimo della scala di misurazione. Questo evento è così raro che l’ultimo si è verificato nel 2003. La tempesta solare è generata da un ammasso di macchie solari sulla superficie del Sole che è larga 16 volte il diametro della Terra. Questa tempesta ha costretto il centro di previsioni meteorologiche spaziali (SWPC) della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) ad alzare il livello di pericolosità da G2 a G4 e poi a G5.
Secondo Astrospace.it, la NOAA ha comunicato che ci sono alte probabilità che almeno sette espulsioni di massa coronale siano in viaggio verso la Terra. Queste espulsioni sono enormi quantità di particelle cariche che vengono strappate dalla superficie del Sole e lanciate nello spazio. Questi eventi sono monitorati costantemente da missioni spaziali come SOHO (Solar and Heliospheric Observatory Homepage), una missione congiunta ESA-NASA, poiché sono pericolosi per i satelliti in orbita, la rete elettrica e i segnali radio a Terra.
La tempesta solare di livello G5 rappresenta il livello più alto di pericolosità. A questo livello si rischiano problemi diffusi con il controllo della tensione e impatti sulla rete che potrebbero influenzare alcuni sistemi di protezione. I sistemi di navigazione radio satellitare e a bassa frequenza come il GPS potrebbero essere interrotti e anche le operazioni dei veicoli spaziali potrebbero avere problemi per quanto riguarda la ricarica e il tracciamento della superficie.
Infine, gli esperti spiegano che durante una forte tempesta solare, il Sole emette una grande quantità di particelle cariche che possono raggiungere la Terra in uno o due giorni. Quando queste particelle interagiscono con il campo magnetico terrestre, si verificano fenomeni come l’aurora boreale.