La Val Bregaglia italiana continua ad essere teatro di attacchi ai danni delle greggi di ovini presenti nella zona. Gli allevatori che si occupano di questi animali si sono trovati di fronte all’ennesima predazione da parte del lupo, che ha colpito tre pecore appartenenti allo stesso proprietario. Questo episodio si aggiunge ad un precedente attacco che aveva causato la morte di dieci capi, confermando la presenza del predatore nella zona.

Il lupo, che si sposta tra il territorio italiano e quello svizzero, sembra essere una minaccia costante per gli allevatori della Val Bregaglia. Le autorità svizzere hanno segnalato la presenza di almeno una coppia di lupi nelle vicinanze di Soglio, nel comune di Bregaglia. Si ipotizza che si tratti di una madre con il figlio, che si sta cimentando nella caccia ad animali da allevamento di piccole dimensioni come gli agnelli.

Gli attacchi del lupo stanno mettendo a dura prova gli allevatori della zona, che temono per la sicurezza delle loro greggi durante la monticazione che si avvicina. Le recinzioni elettrificate sembrano non essere sufficienti a tenere lontano il predatore, che continua a colpire impunemente. Nonostante le difficoltà, gli allevatori sono determinati a proteggere le proprie greggi e a trovare soluzioni per contrastare gli attacchi del lupo.

La situazione nella Val Bregaglia è preoccupante, con un numero elevato di predazioni registrate l’anno scorso. Gli allevatori temono che la situazione possa peggiorare, soprattutto quando le greggi verranno portate a pascolare in alta quota. È necessario trovare urgentemente delle soluzioni per proteggere gli animali e garantire la sicurezza degli allevatori che faticano a difendere il proprio lavoro dalla minaccia del lupo.

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