Il consiglio comunale di Lecco ha affrontato nuovamente il tema della viabilità, discutendo la necessità di adottare misure preventive per evitare il fenomeno del traffico bloccato in città. Questa problematica è emersa durante l’ultima seduta consiliare, a seguito di una serie di incidenti che hanno causato disagi sulla statale 36 e sulle strade lecchesi.

Il sindaco Mauro Gattinoni ha dichiarato che esiste un piano di emergenza viabilistica, varato nel 2012 e aggiornato più volte, ma che necessita di una revisione in quanto alcuni scenari previsti non sono realistici. Ad esempio, la chiusura delle corsie del Terzo Ponte o della SS36dir non era contemplata nel piano, ma si è verificata nella realtà. Anche i tempi di ripristino sono problematici, poiché attualmente le procedure di emergenza non vengono attivate se i danni possono essere riparati entro sei ore.

Per questo motivo è stata proposta l’attivazione di un piano di pre-emergenza, al fine di adottare tempestivamente le misure necessarie per limitare i disagi causati dal traffico bloccato. La Prefettura ha invitato il comune di Lecco, i comuni limitrofi e la Polizia Stradale a partecipare a un tavolo informale per discutere su questo tema e creare un protocollo d’intesa.

La vicesindaco Simona Piazza ha sottolineato l’importanza di agire prontamente di fronte al forte afflusso di veicoli sulla statale 36, per evitare code chilometriche. Sono in programma ulteriori incontri prima di presentare le proposte al Comitato Operativo per la Viabilità, con l’obiettivo di creare un sistema di alert per informare i cittadini sui possibili blocchi al traffico in modo tempestivo.

In conclusione, l’obiettivo è quello di migliorare la gestione del traffico e prevenire situazioni di blocco che causano notevoli disagi alla città di Lecco e ai suoi abitanti.

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