Il 22 novembre dello scorso anno, un grave episodio di violenza si è verificato nei pressi dell’Istituto scolastico G.B. Novelli di Marcianise, in provincia di Caserta. Un 16enne è stato preso a calci, pugni e accoltellato da un gruppo di ragazzi, tra cui Vincenzo Fortunato, originario di Crispano. Dopo il brutale attacco, Fortunato si era trasferito a Seveso, in Brianza, per iniziare una nuova vita e lavorare in posta.
Tuttavia, la scorsa settimana è stato arrestato insieme ad altri due ragazzi, Sossio Cimmino e Domenico Milo, entrambi coinvolti nell’aggressione al giovane di 16 anni. L’arresto è stato eseguito dai Carabinieri di Seregno con l’accusa di tentato omicidio, lesioni personali e porto di armi.
L’indagine condotta dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere ha permesso di accertare la colpevolezza dei tre ragazzi, che sono stati tradotti in carcere a Santa Maria Capua Vetere e Monza.
L’aggressione sembra essere stata motivata da questioni legate a un movente passionale, con il giovane ferito che aveva attirato l’attenzione della fidanzata di uno degli aggressori. Il pestaggio è stato brutale e ha causato al ragazzo una prognosi superiore ai 30 giorni.
Nonostante il tentativo di rifarsi una vita a nord, Vincenzo Fortunato è stato arrestato e ora si trova dietro le sbarre. La violenza non è mai la soluzione e quest’episodio triste e brutale ne è un’ennesima conferma.