Ilaria Salis esce dal carcere di Budapest: domiciliari con braccialetto elettronico
Dopo la decisione del Tribunale di Budapest di concedere i domiciliari alla 39enne monzese Ilaria Salis, la sua scarcerazione era attesa. Oggi, giovedì 23 maggio, la Salis ha finalmente lasciato il carcere di massima sicurezza ungherese. Attualmente si trova in un appartamento a Budapest, dove è sottoposta alla misura cautelare dei domiciliari con il braccialetto elettronico, in attesa della fine del suo processo.
Ilaria Salis era stata arrestata l’11 febbraio del 2023 con l’accusa di lesioni ai danni di due neonazisti durante una manifestazione. Il 15 maggio scorso una commissione di secondo grado del tribunale di Budapest ha accolto il ricorso presentato dai suoi legali e le ha concesso la detenzione ai domiciliari con il braccialetto elettronico, dietro il pagamento di una cauzione di 40mila euro. Dopo alcuni giorni di attesa, il bonifico è arrivato e la Salis è dunque uscita dal carcere.
L’attivista italiana, candidata capolista nella circoscrizione nord-ovest alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno per Alleanza Verdi Sinistra, ha lasciato il carcere dopo 466 giorni. Un momento fortemente atteso dalla sua famiglia, in primis da papà Roberto Salis, che ora spera che Ilaria possa ottenere i domiciliari in Italia.