Pavia ha salutato Massimiliano Milani, noto come “Max”, con una commovente cerimonia presso il cimitero Maggiore della città. Milani, 62 anni, era una figura di spicco della Protezione civile provinciale e un punto di riferimento per il mondo del volontariato in caso di emergenza. La sua scomparsa, avvenuta dopo una lunga malattia, ha lasciato un vuoto incolmabile nella comunità di Pavia.

La cerimonia d’addio, che si è svolta nella sala del commiato del cimitero, ha visto la partecipazione di volontari provenienti da tutta la provincia, che hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. Milani era un dipendente della Provincia di Pavia da molti anni e avrebbe dovuto andare in pensione il primo luglio. Era specializzato nel coordinamento della protezione civile e ricopriva il ruolo di responsabile del volontariato all’interno dell’ente.

Originario di Mede, Milani viveva da tempo a Rotta di Travacò Siccomario, dove si è spento giovedì mattina alla clinica Maugeri, dove era ricoverato. La sua assenza lascerà un vuoto non solo nella Protezione civile, ma anche nel cuore di coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco. Pavia piange la perdita di un uomo straordinario, che resterà per sempre nei ricordi di chi ha avuto la fortuna di incrociare il suo cammino.

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