Simone Cristinelli, un giovane di 29 anni paraplegico dopo un incidente in moto, aveva deciso di partecipare a una maratona fluviale di 413 chilometri con la sua piccola barca in legno. Nonostante avesse specificato le sue condizioni nel modulo di iscrizione e inviato un certificato di buona salute, è stato comunicato alla vigilia della partenza che non poteva partecipare. Lui e il suo amico co-pilota avevano testato la barca sul lago d’Iseo, ma i tecnici federali non lo hanno ritenuto idoneo alla traversata. Cristinelli sperava di dimostrare che, nonostante la sua disabilità, avrebbe potuto completare la gara a velocità moderata. Nonostante la delusione per non aver potuto partecipare, ha raccolto fondi per un’associazione che lo ha aiutato dopo l’incidente. La sua avventura aveva anche uno scopo benefico, dimostrando che non bisogna mai arrendersi nonostante le avversità.