Grazie alle indagini avviate dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Lodi, è stata scoperta una rete di scambio di materiale pedopornografico che coinvolgeva minori di ogni nazionalità. Il materiale è stato sequestrato e sono stati effettuati diversi arresti in diverse province italiane.
Il caso è emerso dopo la segnalazione di una violenza sessuale subita da un minore da parte del padre. L’indagine ha portato all’arresto di un 46enne residente nella Provincia di Milano, che è stato condannato a 12 anni di carcere e a pagare una multa di 50mila euro. Durante il suo arresto sono stati acquisiti migliaia di file e video pedopornografici presenti nei suoi dispositivi informatici.
Il personale specializzato del Comando Provinciale Carabinieri di Lodi ha analizzato i dispositivi sequestrati, scoprendo una vasta rete di comunicazione e scambio di materiale pedopornografico in tutta Italia e all’estero. Le indagini hanno portato all’arresto di altre 4 persone, trovate in possesso dello stesso materiale, provenienti da diverse province italiane.
Le indagini sono ancora in corso e coinvolgono diverse Procure della Repubblica italiane, così come le autorità tedesche per un caso collegato a una persona residente in Germania. È importante continuare a combattere la pedopornografia e le violenze sessuali sui minori, per garantire loro un futuro sicuro e protetto.