Il caso dell’aggressione di un cane a Rho ha portato alla luce una serie di complicazioni che gli investigatori stanno ancora cercando di chiarire. Un uomo di 57 anni è stato indagato per guida con patente revocata, ma la situazione si è rivelata più intricata di quanto si pensasse inizialmente.

Dopo l’aggressione, il ferito è stato trasportato in ospedale in codice giallo, mentre le autorità hanno cercato di rintracciare il cane coinvolto nel caso. Si è scoperto che l’uomo accanto al ferito non era un residente preoccupato, ma colui che temporaneamente aveva in custodia l’animale. Il proprietario del cane, un giovane di 25 anni, non era presente al momento dell’aggressione.

Il cane, che è stato successivamente ritrovato e che è dotato di microchip regolarmente registrato, non ha subito provvedimenti veterinari fino a questo momento. Tuttavia, l’Amministrazione comunale ricorda che l’utilizzo della museruola è obbligatorio per legge e le sanzioni per chi non la rispetta possono arrivare fino a 300 euro. In caso di danni provocati da un cane, il proprietario è responsabile e deve risarcire i danni causati.

La situazione si è rivelata più complessa del previsto, coinvolgendo anche il ferito e il proprietario del cane. Le indagini sono ancora in corso per fare chiarezza su tutti gli aspetti della vicenda. Continuate a seguirci per aggiornamenti su questa storia in evoluzione.

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