L’avvocato di Rodolfo Gherardi e Jasmine Gervasoni ha preso la parola per difendere i suoi assistiti durante il processo per l’omicidio dell’imprenditore Angelo Bonomelli. In particolare, per quanto riguarda Jasmine Gervasoni, l’avvocato ha chiesto l’assoluzione da ogni accusa, sostenendo che la ragazza non fosse a conoscenza delle intenzioni del fidanzato Matteo Gherardi.

L’avvocato ha citato un’intercettazione in cui Jasmine Gervasoni raccontava di essere stata invitata a bere qualcosa insieme ad alcuni amici, senza sapere cosa sarebbe realmente accaduto. Ha sottolineato che ognuno deve rispondere del proprio comportamento e ha invitato la Corte d’Assise a considerare il contesto di vita dei suoi assistiti.

Per quanto riguarda Rodolfo Gherardi, l’avvocato ha parlato di un “concorso anomalo” nella rapina e di un favoreggiamento, chiedendo l’assoluzione anche per lui e una riqualificazione del reato di omicidio. Ha sottolineato che l’uomo non avrebbe visto lo scambio della boccetta di Rivotril e non sarebbe stato a conoscenza di quanto stava accadendo.

Il processo per l’omicidio di Angelo Bonomelli continua e la sentenza è attesa per il 23 luglio. L’avvocato ha invocato l’assoluzione dei suoi assistiti e ha evidenziato delle differenze rispetto a un caso analogo avvenuto a Bologna, in cui le conclusioni furono opposte. Resta ora da attendere la decisione della Corte per capire quale sarà l’esito di questa vicenda giudiziaria.

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