Il pronto soccorso di Luino rimane un cantiere aperto da ben 21 mesi, una situazione che preoccupa il presidente del Comitato Ospedale 3.0, Furio Artoni. Nonostante gli interventi di ristrutturazione più complessi abbiano richiesto meno tempo, il pronto soccorso di Luino continua a essere in una condizione precaria.

Artoni denuncia che, se le emergenze gravi vengono gestite nel migliore dei modi dal personale sanitario, i pazienti con situazioni meno urgenti devono aspettare per ore in condizioni poco dignitose. La presenza di un cantiere aperto nel pronto soccorso crea disagio per i pazienti e per gli operatori sanitari, che devono lavorare in un ambiente non idoneo.

Nonostante le promesse di completare i lavori entro la metà di settembre, l’ASST dei Sette Laghi ammette che il cantiere si è prolungato a causa di cambiamenti nel contesto e nelle esigenze organizzative del reparto. Nonostante il finanziamento con i fondi Arcuri durante il periodo Covid, i lavori hanno subito delle modifiche che hanno ritardato la conclusione del progetto.

Sembra quindi che il pronto soccorso di Luino dovrà ancora aspettare prima di poter godere di una struttura completamente rinnovata e funzionale. La situazione rimane quindi critica e in attesa di soluzioni concrete per garantire un servizio adeguato ai cittadini.

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