Una donna è stata denunciata per aver redatto e firmato un testamento falso dopo la morte della sua anziana padrona di casa a Brebbia. I legittimi eredi, tre nipoti della defunta, hanno notato dei movimenti sospetti tra le carte e il notaio dell’inquilina inadempiente e hanno deciso di denunciarla per il reato di “falso”.
Un giudice ha deciso di rinviare a giudizio la donna, che ha precedenti per reati simili, e ha anche accolto la richiesta del pubblico ministero di sequestrare preventivamente l’intero patrimonio dell’imputata. I fatti risalgono alla primavera-estate del 2022, quando la signora deceduta possedeva diverse proprietà e un patrimonio di almeno tre milioni di euro.
La donna in questione si è intestata come erede universale del patrimonio della defunta, tentando anche di prendere possesso di alcuni immobili prima che la questione venisse risolta. È stato nominato un curatore testamentario per preservare il patrimonio oggetto di sequestro.
Le indagini difensive hanno dimostrato la falsità del testamento grazie a perizie grafiche, e la causa civile è in corso per rendere nullo il documento. La prossima udienza è prevista per novembre, e nel frattempo la vertenza in sede penale procede per accertare la verità dei fatti.