Carolina Albertoli è la nipote di Gianpiero Albertoli, un partigiano fucilato dai fascisti il 7 ottobre 1944 insieme ad altri quattro compagni di lotta. La testimonianza di Carolina ci porta indietro nel tempo, in un periodo oscuro della storia italiana.
Il padre di Carolina, Giuseppe A., dopo la morte del fratello si sposa con Annamaria M. La coppia ha tre figli e la loro storia è segnata dalla resistenza e dalla solidarietà. Giuseppe, dopo la morte di Gianpiero, continua i suoi viaggi sul treno Milano-Luino, portando con sé volantini clandestini per diffondere la resistenza.
La storia di Carolina ci porta anche a Gorla, un quartiere di Milano devastato dalle bombe alleate durante la guerra. La scuola elementare “Francesco Crispi” è stata rasa al suolo, causando la morte di 184 bambini. Oggi la scuola ricostruita è dedicata ai “Martiri di Gorla”.
La famiglia di Carolina ha vissuto momenti di dolore e sacrificio durante la guerra, ma anche di solidarietà e resistenza. Le storie di Gianpiero, Giuseppe, Annamaria e degli altri protagonisti di questo periodo buio della storia italiana ci ricordano l’importanza della memoria e della lotta per la libertà e la giustizia.