La lotta al terrorismo è una sfida costante per le forze dell’ordine, come dimostra il recente fermo di una giovane keniana a Milano. La diciannovenne, residente a Carugate, è stata bloccata mentre cercava di imbarcarsi su un volo diretto in Turchia, con l’intenzione di unirsi alle milizie del terrorismo islamista nel Medio Oriente.
I video pubblicati dalla ragazza sui social network, in cui esprimeva idee radicali e indossava il niqab, hanno attirato l’attenzione della polizia, che ha condotto un’indagine approfondita. Si è scoperto che la giovane aveva stretto contatti con individui in Medio Oriente e aveva preso contatti con le rappresentanze diplomatiche turche in Italia per organizzare il suo viaggio.
L’ordinanza di fermo firmata dal giudice specifica che la ragazza aveva intenzioni ben chiare e solide convinzioni, dimostrate dalla rete di relazioni che aveva tessuto per raggiungere il suo obiettivo. Gli agenti della Digos sono intervenuti prontamente, bloccando la giovane proprio al momento del check-in, evitando così che potesse mettere in atto i suoi piani.
L’arresto della ragazza dimostra l’importanza del costante monitoraggio delle attività terroristiche online e della collaborazione internazionale nel contrasto al terrorismo. Grazie all’azione tempestiva delle forze dell’ordine, è stato sventato un potenziale pericolo e la sicurezza pubblica è stata preservata.