I controlli sul progetto di ristrutturazione della scuola Rodari a Seveso continuano ad essere al centro dell’attenzione. Dopo la delibera di Anac (l’autorità anti-corruzione), giovedì 30 maggio la guardia di finanza si è presentata in municipio per acquisire documenti relativi alle procedure di riqualificazione dell’asilo.
Durante l’operazione sono stati forniti documenti a partire dal 2015 fino ad oggi, con la piena collaborazione degli uffici comunali. L’obiettivo è approfondire l’analisi documentale avviata in seguito alla segnalazione ricevuta dall’autorità nazionale anti corruzione sull’affidamento della progettazione.
Il progetto, finanziato con 3,6 milioni di euro all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, è sottoposto a numerosi controlli, contabili e fiscali, per evitare sprechi. Nonostante le complicazioni e i rallentamenti dovuti agli approfondimenti, l’amministrazione comunale conferma la volontà di portare avanti l’opera per il bene della città e dei bambini.
La sindaca Alessia Borroni ha dichiarato: “Abbiamo fornito tutti i documenti richiesti, non abbiamo nulla da nascondere. Purtroppo ci sono state segnalazioni distorte per colpire personalmente la mia figura, coinvolgendo il lavoro degli uffici comunali. È importante rispettare le scadenze per ottenere i finanziamenti e completare la riqualificazione del comparto scolastico di via Fermi, inclusa la riattivazione della scuola materna”.
Nonostante le difficoltà, l’amarezza per le complicazioni e le segnalazioni infondate, l’amministrazione comunale è determinata a portare avanti il progetto per migliorare le infrastrutture scolastiche e garantire un ambiente educativo adeguato ai bambini di Seveso.