Un giovane di 18 anni è stato aggredito a Milano da un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 13 e i 20 anni. L’aggressione, avvenuta ieri sera intorno alle 19.30 in via Fratelli Castiglioni, nei pressi di piazza Gae Aulenti, sarebbe nata probabilmente a seguito di una lite. Il giovane egiziano è stato preso a calci e pugni, poi ferito con un coccio di bottiglia e un coltello. Fortunatamente, il ragazzo è stato trasportato all’ospedale S. Gerardo di Monza, ma non si trova in pericolo di vita.
L’episodio ha creato un grande parapiglia tra la gente che a quell’ora affollava la zona, una delle “movide” cittadine più note. I carabinieri hanno trovato sul posto e sequestrato il coltello presumibilmente usato per il ferimento e stanno “vagliando le immagini di videosorveglianza della zona, acquisendo dichiarazioni testimoniali per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e definirne le responsabilità”.
Purtroppo, questo tipo di episodi non sono rari nelle grandi città e rappresentano un grave problema sociale. È importante che le autorità agiscano con fermezza e che venga garantita la sicurezza dei cittadini. La violenza non può essere tollerata e deve essere condannata in modo univoco. Nessuno dovrebbe sentirsi insicuro o vulnerabile nelle strade della propria città.