Marco Molluso, imprenditore e allenatore della Vogherese, è stato condannato a due anni e otto mesi di reclusione per aver emesso fatture false e per autoriciclaggio. La sua vicenda legale risale al 2022, quando è emerso un giro di denaro illecito legato alla costruzione di campi da padel, con presunte infiltrazioni della ‘ndrangheta nel business. Le indagini hanno rivelato che il denaro utilizzato per la costruzione dei campi proveniva da attività illecite, con fatture false che hanno causato una frode fiscale di oltre un milione e mezzo di euro.
La sentenza è stata emessa al termine di un rito abbreviato, con il giudice che ha condannato Molluso alla reclusione. I legali dell’imputato hanno annunciato che presenteranno ricorso in appello contro la decisione del tribunale. Nel frattempo, la società di calcio Vogherese ha comunicato la rescissione consensuale del rapporto di collaborazione con Molluso, ringraziandolo per il lavoro svolto durante l’anno trascorso insieme.
Nonostante la condanna, Molluso ha dichiarato di voler continuare ad allenare e che ha già ricevuto delle proposte in tal senso. La sua situazione legale potrebbe avere ripercussioni anche sul suo futuro nel mondo dello sport, ma al momento resta determinato a proseguire la sua carriera.