Camping abusivo sulla ciclabile di via Cusago: residenti e agricoltori si lamentano
La città di Milano si trova ad affrontare un problema ricorrente: la carovana di nomadi che occupa la ciclabile di via Cusago all’estrema periferia ovest della città. Questa mattina, 2 giugno, un cittadino ha contato ben 35 mezzi e altri 15 camper pronti a posizionarsi sulla vecchia via Cusago all’angolo con via Edison. Nonostante gli allontanamenti della polizia locale e i lavori strutturali in corso per evitare la sosta non consentita, il camping abusivo si riforma sempre.
La situazione preoccupa i residenti e gli agricoltori dell’area, che denunciano il danno ambientale causato dalla presenza dei nomadi. La strada si riempie di immondizia, il verde viene danneggiato, ci sono viavai di persone lungo la careggiata, panni stesi, spazzatura anche lungo i canali d’irrigazione. Inoltre, i camper parcheggiati nei passi carrai degli accessi ai campi causano problemi ai mezzi agricoli e spesso si verificano furti di gasolio.
Ad aprile era stato annunciato l’inizio dei lavori per posizionare guard rail in metallo e legno per la sicurezza stradale e prevenire il campeggio abusivo dei caravan dei nomadi. Tuttavia, l’opera non è stata completata e in attesa del nuovo guard rail c’è più spazio per la sosta, tanto che la roulotte occupano anche la pista ciclabile.
Daniele Albini del Dam, Distretto agricolo milanese, commenta: “Non è solo questione di parcheggio abusivo. Torniamo sempre punto e a capo, sono anni che conviviamo con questa situazione: avrà mai fine?”. Gli agricoltori chiedono interventi per gli allontanamenti e la messa in sicurezza, affinché la situazione non si ripeta ancora una volta.
