Il terribile omicidio di Giulia Tramontano, avvenuto nella sua casa di Senago, ha scosso profondamente l’opinione pubblica italiana. La giovane donna, al settimo mese di gravidanza, è stata uccisa dal suo fidanzato Alessandro Impagnatiello, che già lo scorso gennaio si trovava in una situazione di crisi con la compagna. L’omicidio ha suscitato grande indignazione e dolore, soprattutto per la giovane vita che si è spezzata e per il bambino che non avrà mai la possibilità di vedere la luce. La ricostruzione della settimana precedente all’omicidio, dalle rivelazioni dell’altra donna incontrata da Giulia alla confessione di Impagnatiello, ha fatto emergere una situazione di grande tensione e violenza psicologica. La vicenda di Giulia Tramontano rappresenta purtroppo un triste esempio di femminicidio, una piaga sociale che ancora affligge il nostro Paese e che richiede un impegno concreto e costante per prevenire e contrastare la violenza sulle donne.