L’acqua del ruscello la causa dell’intossicazione collettiva

Un gruppo di dodicenni della provincia di Como è stato recentemente vittima di un’intossicazione collettiva durante un ritiro estivo a San Giuseppe, nel Comune di Chiesa in Valmalenco. I ragazzi, provenienti dall’Asd Lieto Colle di Colverde, hanno iniziato ad accusare malori, nausea e vomito dopo aver bevuto dell’acqua da un ruscello durante una gita a Chiareggio.

L’emergenza è stata gestita prontamente da autoambulanze e auto medica, che hanno trasportato i giovani in diverse strutture ospedaliere per ricevere le cure necessarie. Fortunatamente, tutti si sono ripresi e sono stati dimessi per fare ritorno a casa.

Il presidente del club comasco, Vincenzo Riggi, ha dichiarato che si tratta di un grande spavento per tutti, ma per fortuna non ci sono stati gravi danni alla salute dei ragazzi. Al momento, le autorità sanitarie stanno conducendo indagini per comprendere le cause dell’intossicazione. Una delle ipotesi principali è che l’acqua del ruscello contenesse agenti patogeni a causa della presenza di mucche nelle vicinanze.

È importante attendere i risultati delle analisi condotte dall’Ats della Montagna per confermare la causa dell’intossicazione. Nel frattempo, è fondamentale prestare attenzione all’origine dell’acqua che si beve durante escursioni in montagna per evitare situazioni simili in futuro.

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