Una task-force speciale è stata creata per contrastare i furti e gli abusi all’aeroporto di Malpensa. Grazie all’operato delle forze dell’ordine locali, negli ultimi due anni si è registrata una diminuzione delle situazioni critiche sia all’interno che all’esterno dello scalo. Per questo motivo, il protocollo per la sicurezza di Malpensa è stato prorogato fino al 31 gennaio 2025.
L’integrazione dell’intesa è stata firmata ieri pomeriggio a Villa Recalcati, con la presenza del prefetto di Varese Salvatore Pasquariello, dell’assessore alla sicurezza della Regione Lombardia Romano La Russa, dei rappresentanti della società Sea che gestisce l’aeroporto e dei sindaci e assessori dei comuni coinvolti. L’obiettivo principale è rafforzare la sicurezza nelle aree dei Terminal 1 e 2, concentrandosi sulla prevenzione dei furti, sul contrasto ai taxi abusivi, sulla gestione del traffico e delle modalità di sosta.
La presenza degli agenti delle forze dell’ordine è considerata fondamentale per garantire la sicurezza dei viaggiatori, spesso vittime di furti e borseggiatori. Inoltre, La Russa ha sottolineato l’importanza di contrastare il fenomeno dei taxi abusivi, che mette a rischio sia i passeggeri che gli autisti legali.
Nel corso dell’ultimo anno, le Fiamme Gialle hanno individuato 81 tassisti irregolari, mentre le Polizie locali hanno lavorato per oltre 4.000 ore, con un totale di 748 veicoli controllati. Sono stati redatti 238 verbali al codice della strada e sono stati effettuati numerosi preavvisi di sosta. Inoltre, sono state effettuate 18 rimozioni totali, ritirate 4 patenti e sequestrati 7 veicoli.
Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alla collaborazione tra le varie istituzioni coinvolte, Malpensa può continuare a garantire la massima sicurezza ai suoi passeggeri e dipendenti.
