Una donna di origini straniere residente nel Trevigiano è finita nei guai con l’INPS per aver omesso di dichiarare la disponibilità di una consistente somma di denaro in contanti. La donna aveva ricevuto un reddito di cittadinanza di 6.400 euro per l’anno 2021, ma durante due controlli valutari all’aeroporto di Malpensa sono emersi ben 42.490 euro in contanti non dichiarati.
Le indagini condotte dal Gruppo Treviso hanno portato alla luce il fatto che il marito della donna era stato fermato due volte a Malpensa nel corso del 2021 con somme di denaro superiori ai limiti consentiti e non dichiarati. In agosto stava partendo per la Nigeria con 34.000 euro, mentre in ottobre aveva con sé 8.490 euro prima di imbarcarsi per Casablanca. La donna ha cercato di difendersi sostenendo di non essere a conoscenza del denaro del marito, ma l’INPS ha bloccato il pagamento del reddito di cittadinanza e chiesto la restituzione delle somme già percepite.
La Procura della Repubblica di Treviso ha concluso le indagini preliminari e la donna è ora accusata di indebita percezione del beneficio. La situazione mette in luce l’importanza della correttezza e della trasparenza nelle dichiarazioni relative ai redditi e agli aiuti statali, al fine di evitare sanzioni e conseguenze legali.