Nel processo Piazza Pulita bis, il pubblico ministero Nadia Calcaterra ha sollevato una questione importante riguardo all’incostituzionalità della Legge Nordio, che ha abrogato il reato di abuso d’ufficio. Questa decisione ha portato alla richiesta di una sentenza predibattimentale di proscioglimento per i principali indagati, che sono stati poi assolti in Appello. Calcaterra ha sottolineato che l’abrogazione di questo reato potrebbe violare gli obblighi assunti dall’Italia in base alla Convenzione di Merida, un trattato internazionale anti-corruzione. Le difese hanno sollevato diverse eccezioni, ma il presidente del Collegio del Tribunale di Busto Arsizio si è riservato di esaminare la questione in un’udienza successiva. Questo caso solleva importanti questioni sulle normative italiane e internazionali riguardanti la corruzione e il buon funzionamento della pubblica amministrazione.

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