La storia di Adilma Pereira Carneiro, conosciuta come la mantide di Parabiago, continua a suscitare scalpore e incredulità. Dopo l’omicidio del compagno Fabio Ravasio lo scorso agosto, sono emersi dettagli scioccanti riguardo alla dinamica del crimine e ai presunti complici coinvolti.

Il figlio di Adilma, Igor Benedito, ha deciso di difendere la madre nonostante le gravi accuse a suo carico. Secondo gli inquirenti, Adilma avrebbe pianificato l’omicidio di Ravasio per poter incassare il suo patrimonio milionario. Tuttavia, Igor sostiene che la madre fosse contraria all’omicidio e che lui stesso avesse intenzione solo di ferire Ravasio, non di ucciderlo.

Le intercettazioni telefoniche e le testimonianze degli altri coinvolti, tra cui il barista Massimo Ferretti, sembrano smentire la versione di Igor. Ferretti ha confessato di aver partecipato al piano criminale insieme ad Adilma e a Igor, confermando che quest’ultimo era alla guida dell’auto che ha investito Ravasio. Le prove raccolte dagli inquirenti sembrano confermare la colpevolezza di Adilma e dei suoi complici.

Inoltre, emerge un altro aspetto oscuro del passato di Adilma: la morte dei suoi due precedenti mariti. Il primo è stato assassinato in Brasile, mentre il secondo è morto per overdose durante un permesso premio dalla prigione. La procura di Busto sta indagando su queste morti sospette, sospettando che Adilma possa essere coinvolta anche in questi casi.

Il prossimo confronto di Adilma con il pubblico ministero potrebbe essere decisivo per la sua sorte. Con l’accusa di omicidio premeditato, la donna rischia una condanna all’ergastolo. La verità su questa vicenda intricata e drammatica potrebbe finalmente emergere e portare giustizia per le vittime coinvolte.

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