I finanzieri del Comando Provinciale di Varese hanno portato a termine un’importante operazione che ha portato all’esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere, due arresti domiciliari e un decreto di sequestro preventivo. Queste misure sono state emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Novara, su richiesta della Procura della Repubblica di Novara, a seguito di un’indagine che ha coinvolto una società attiva nel settore dell’antincendio con sede a Novara ma operante nel Gallaratese.
L’indagine ha preso avvio con l’analisi della situazione debitoria della società, che ha rivelato un grave accumulo di debiti fiscali e previdenziali. Dalla documentazione esaminata e dagli interrogatori dei soggetti coinvolti è emerso che la società era stata svuotata di ingenti somme nel corso della sua attività. La situazione di crisi ha portato l’amministratrice a rivolgersi a un pregiudicato, capo di un gruppo criminale, per liberarsi dei debiti accumulati. Quest’ultimo, insieme ad altri complici, ha sottratto gli ultimi beni aziendali, tra cui denaro, autoveicoli e immobili, intestandoli a persone senza alcun reddito, facenti parte della consorteria criminale.
A seguito delle indagini, sono stati denunciati i sei complici coinvolti e segnalati gli immobili sottratti. La Procura della Repubblica di Novara ha richiesto misure cautelari personali per gli indagati e il sequestro degli immobili. Il Tribunale di Novara ha accolto le richieste e ha disposto la custodia in carcere per quattro soggetti, gli arresti domiciliari per l’amministratrice e un complice, e il sequestro degli immobili sottratti.
Tre dei soggetti arrestati sono stati condotti al carcere di Pavia per l’interrogatorio di garanzia, mentre un altro sarà a disposizione presso il carcere di Vigevano, dove è già detenuto per reati di truffa. Questa operazione dimostra l’impegno delle autorità nel contrastare il crimine organizzato e la corruzione nel territorio.
