L’abbraccio della città ai figli Ruben e Greta è stato commovente durante l’ultimo saluto a Giovanna Chinnici, la donna di Nova Milanese tragicamente uccisa dal cognato Giuseppe Caputo. Mercoledì pomeriggio, centinaia di persone si sono riunite dentro e fuori dalla chiesa parrocchiale di Sant’Antonino Martire per onorare la memoria di Giovanna. La sua sensibilità, dolcezza e sorriso sono stati ricordati con affetto da parenti, amici e conoscenti. Il lutto cittadino è stato proclamato e le bandiere sono state issate a mezz’asta in segno di rispetto. I figli di Giovanna, Ruben e Greta, hanno ringraziato la madre per essere stata la forza trainante della famiglia. Il prete ha sottolineato l’importanza di condividere il dolore uniti come famiglia. La comunità si è mobilitata per protestare contro la violenza domestica e chiedere un ambiente più sicuro per tutti. La morte di Giovanna ha messo in luce questioni importanti e complesse che devono essere affrontate. Il caso di Giuseppe Caputo, ricoverato in psichiatria, rimane ancora da risolvere, ma ha lasciato un segno profondo nella comunità.

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