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Oggi, martedì 5 novembre, il trasporto ferroviario subirà un’interruzione dalle 9:00 alle 17:00 a seguito dell’aggressione subita da un capotreno a Genova. Saranno garantite solo le fasce di servizio mattutine e serali.

I sindacati del settore ferroviario hanno proclamato uno sciopero nazionale di otto ore per martedì 5 novembre, dalle 9:00 alle 17:00, in risposta all’episodio grave di aggressione subito da un capotreno nella stazione di Rivarolo, sulla linea Genova-Busalla. L’uomo, un capotreno quarantenne, è stato accoltellato intorno alle 13:00 ed è stato trasportato in codice rosso all’ospedale Villa Scassi, dove versa in condizioni delicate. Due sospetti sono stati fermati dai carabinieri.

Lo sciopero coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenitalia Tper, Fs Security, Italo Ntv e Trenord, indetto dalle sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Fast Confsal e Orsa Trasporti. Secondo quanto dichiarato dai sindacati, “gli episodi di violenza contro il personale in prima linea sono aumentati in modo esponenziale negli ultimi mesi senza che siano state adottate misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori in servizio sui treni”.

Trenord ha comunicato che durante le ore di sciopero i treni regionali e suburbani in Lombardia potranno subire cancellazioni e variazioni di percorso. Tuttavia, rimarranno garantite le fasce di garanzia dalle 6:00 alle 9:00 e dalle 18:00 alle 21:00. I treni con partenza entro le 9:00 e arrivo previsto entro le 10:00 saranno portati a destinazione nonostante lo sciopero.

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