La Guardia di Finanza di Mantova continua la sua lotta contro l’evasione fiscale e il lavoro sommerso, individuando e sanzionando lavoratori irregolari e datori di lavoro non in regola. Durante un’operazione condotta nel fine settimana, dieci casi di lavoratori in nero sono stati scoperti, impiegati in settori come la somministrazione, l’intrattenimento e la logistica. I datori di lavoro coinvolti sono stati sanzionati con pesanti multe e potrebbero rischiare la sospensione delle attività per non essere in regola con la legge.
Inoltre, due dei lavoratori irregolari identificati sono stranieri senza permesso di soggiorno, aggravando la posizione dei datori di lavoro responsabili. Questi casi comportano sanzioni più severe e ulteriori provvedimenti da parte delle autorità competenti.
La Guardia di Finanza di Mantova ha individuato finora 250 lavoratori irregolari impiegati da circa cinquanta datori di lavoro, che dovranno ora rispondere delle loro azioni. I controlli mirano a proteggere i diritti dei lavoratori e a contrastare un fenomeno che danneggia l’economia nazionale.
Parallelamente, il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Mantova ha avviato procedimenti per la cessazione d’ufficio della Partita IVA per venti imprese che hanno compromesso la trasparenza e la legalità del mercato attraverso irregolarità amministrative e fiscali.