Un’indagine condotta dalla Polizia Stradale di Verbania e dalla Polizia Ferroviaria di Domodossola ha portato alla scoperta di un gruppo criminale composto da cittadini egiziani e pakistani che favorivano il conseguimento illecito della patente di guida a fini di lucro. Grazie alla collaborazione della Procura della Repubblica, degli Uffici della Motorizzazione Civile e all’attività investigativa svolta, è stato possibile individuare e denunciare 14 persone coinvolte in queste attività illegali.
Il gruppo operava richiedendo ai candidati una somma di circa 4.000€ in contanti per garantire loro un pacchetto completo di servizi per ottenere la patente, compreso l’utilizzo di dispositivi tecnologici nascosti durante l’esame teorico. Grazie all’analisi dei dati telefonici e telematici, sono stati individuati numerosi casi di esami truccati in diverse province italiane, e sono in corso verifiche per identificare i candidati che potrebbero aver ottenuto la patente in modo illecito.
Le perquisizioni effettuate hanno portato al sequestro di numerosi dispositivi elettronici utilizzati durante l’esame, oltre a denaro contante e altri strumenti utilizzati per compiere queste frodi. È importante sottolineare che il fenomeno del conseguimento illecito delle patenti di guida è in preoccupante espansione, ma grazie al costante monitoraggio della Polizia Stradale e alla collaborazione con la Motorizzazione Civile, sono stati ottenuti risultati concreti nella repressione di queste attività illegali.
Questa non è la prima volta che vengono individuati gruppi criminali che favoriscono il conseguimento illecito della patente di guida, e in passato sono stati identificati e denunciati numerosi candidati coinvolti in queste attività illegali. Grazie all’impegno delle forze dell’ordine e alla collaborazione con le istituzioni competenti, si continua a combattere questo fenomeno che mette a rischio la sicurezza stradale e l’incolumità degli utenti della strada.