Un imprenditore agricolo di 74 anni e un mediatore di 69 anni sono stati indagati per sfruttamento di almeno sei lavoratori nel lodigiano. L’accusa sostiene che i lavoratori fossero sottopagati, privati del riposo settimanale e senza alcuna formazione sulla sicurezza sul lavoro. Si tratta di un caso di caporalato che coinvolge sia italiani che stranieri, e che è ancora da provare in termini di legge. L’imprenditore agricolo, titolare della cascina di Galgagnano, è accusato di aver impiegato i lavoratori in condizioni irregolari, mentre il mediatore di Lodi è sospettato di aver procurato la manodopera. Si tratta di un ennesimo caso di sfruttamento nel settore agricolo, che evidenzia la necessità di maggiori controlli e misure di tutela per i lavoratori.

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