Operai egiziani protestano su gru a Vaprio d’Adda per mancati pagamenti

Nella tranquilla cittadina di Vaprio d’Adda, una protesta insolita ha animato la mattinata di molti cittadini. Quattro operai egiziani hanno deciso di salire su una gru alta 10 metri per reclamare i propri pagamenti non ricevuti. La scena, che ha destato preoccupazione tra i presenti, è stata prontamente interrotta dall’intervento dei carabinieri, che hanno avviato delle indagini sulla vicenda.

Gli operai, dipendenti di un’impresa che ha lavorato in subappalto per la realizzazione del centro per l’autismo Casa Eden, si sono ribellati alla mancanza di pagamenti da parte dell’azienda bergamasca appaltatrice principale. La sospensione dei pagamenti è avvenuta per verifiche sulla regolarità della documentazione presentata, ma i lavoratori non hanno accettato passivamente la situazione.

La Fondazione Bfz, committente dell’opera, ha chiarito di essere totalmente estranea alla vicenda e ha dichiarato di attendere con pazienza che vengano chiariti i contorni della questione. Il direttore della fondazione ha sottolineato la serietà dell’impresa a cui è stata affidata l’importante opera e ha confermato che i pagamenti sono stati bloccati per presunte irregolarità sulla documentazione relativa ai contributi degli operai.

Nonostante la protesta sia stata risolta rapidamente e l’attività sia ripresa regolarmente, l’episodio ha evidenziato le difficoltà che possono incontrare i lavoratori nel ricevere i propri compensi. La situazione rimane sotto osservazione e si attendono ulteriori sviluppi da parte delle autorità competenti.

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